Il tè verde è una variante di tè ottenuta dalla Camelia Sinensis, questa pianta può essere di alto fusto e superare metri di altezza oppure arrivare a circa un metro e venti ed essere coltivata in cespugli regolari detti anche ‘tavola di raccolta’.
In questa pagina parleremo specificatamente del tè verde, che si differenzia dagli altri tipi di tè per molti aspetti, tra cui la lavorazione.
Le foglie fresche appena raccolte vengono immediatamente scaldate in padella (lavorazione cinese) o al vapore (lavorazione giapponese), per eliminare l’umidità e impedire il processo di ossidazione che le farebbe diventare scure. L’azione del calore è indispensabile per i tè verdi, al fine di mantenere inalterati il colore verde, il sapore erbaceo e le proprietà antiossidanti delle catechine.
Successivamente vengono rullate ed essiccate, al fine di ottenere un tè dal sapore delicato, con un colore verde chiaro e molto rinfrescante. Il tè verde grazie a questa lavorazione che non include l’ossidazione, permette di mantenere molte vitamine e sostanze importanti come ad esempio i polifenoli.
Quali sono le proprietà del tè verde?
Il tè verde vanta innumerevoli proprietà tra cui:
-Proprietà antiossidante: Tra le catechine presenti nel tè verde la più importante è l’EGCG, a cui si attribuiscono le proprietà antiossidanti del tè: il tè verde ha infatti un grande potere antiossidante e contribuisce a combattere i radicali liberi e ridurre il danno cellulare, e dunque rallentare l’invecchiamento.
-Proprietà digestive
-Ricco di sostanze preziose tra cui: Varie vitamine tra le quali anche la VITAMINA C (che nel tè verde resiste anche al calore), molte VITAMINE DEL COMPLESSO B che regolano il metabolismo e mantengono pelle e capelli sani, L’ ACIDO FOLICO, IL BETACAROTENE, LA VITAMINA K, molti MINERALI come lo ZINCO, il MANGANESE, il POTASSIO, IL MAGNESIO, ed il FLUORO.
È vero che il tè verde ha poca caffeina?
Il tè verde viene spesso definito come un tè a basso contenuto di caffeina, ma questo non è sempre vero, infatti alcuni tipi di tè verde come il matcha, sono ricchissimi di caffeina, mentre altri come l’Houjicha o il Kukicha, hanno livelli di caffeina bassi.
Ma quello che fa davvero la differenza è il modo in cui i tè vengono infusi. La caffeina è idrosolubile ad alte temperature e si libera entro i primi due minuti senza polifenoli, se si lascia in infusione più a lungo si solubilizzano anche i polifenoli. Quindi a basse temperature si estrae meno caffeina a parità di tempo di infusione e di quantità di foglia secca.
Quanto tempo posso lasciare in infusione il tè verde?
Per una perfetta tazza di tè bisogna fare sempre attenzione a tre parametri: acqua, temperatura e tempo di infusione. Per il tè verde la temperatura ideale si aggira tra i 50° e gli 85°. Se si supera questa temperatura le foglie rilasceranno più polifenoli e la bevanda risulterà amara e astringente.
In generale, i tè verdi giapponesi richiedono temperature tra i 50° e i 70° C, i tè cinesi tra i 70° e gli 85° C. Il tempo di infusione di un tè verde è di massimo 3 minuti in base alla tipologia e al metodo di infusione, mai superare i 3 minuti perché rendereste la vostra bevanda imbevibile. E’ da preferire sempre acqua pura e leggera che abbia un basso residuo fisso. La quantità è di circa 2-3 grammi per circa 200-250ml.