I tè bianchi sono tè a bassa ossidazione naturale e spontanea, ovvero non provocata e non bloccata. Quella dei tè bianchi è la categoria che subisce meno manipolazione e il loro nome deriva dalla abbondante presenza di gemme argentate ricoperte da una folta lanuggine bianca. Anche se la tradizione legata al tè bianco è molto antica, questo tipo di tè è piuttosto raro e ancora poco conosciuto ed è talmente pregiato che, in passato, era un tè riservato esclusivamente agli Imperatori (Tea Tribute).
Il raccolto viene effettuato in primavera in differenti fasi, in base al prodotto finale e grado qualitativo e, dopo il riposo vegetativo invernale, le gemme sono ricchissime di nutrienti e di catechine.
Le foglie raccolte vengono essiccate al sole e successivamente passate al vapore oppure essiccate in forni a temperature estremamente basse (circa 40°) per rimuovere il contenuto residuo di acqua.
I tè bianchi sono coltivati principalmente nella provincia cinese del Fujian, ed alcune pregiate varietà si possono trovare anche da Sry Lanka, India nella regione del Darjeeling.
Quanto tempo posso lasciare in infusione il tè bianco?
Per una perfetta tazza di tè bisogna fare sempre attenzione a tre parametri: acqua, temperatura e tempo di infusione.
Per il tè bianco la temperatura ideale si aggira tra i 70° e gli 80°. Se si supera questa temperatura le foglie rilasceranno più polifenoli e la bevanda risulterà amara e astringente.
Il tempo di infusione di un tè bianco è di massimo 3-4 minuti in base alla tipologia e al metodo di infusione. È da preferire sempre acqua pura e leggera che abbia un basso residuo fisso.
La quantità è di circa 2-3 grammi per circa 200-250ml.
Che differenza c’è tra tè bianco e tè verde?
La principale differenza tra tè bianco e tè verde è che il tè verde subisce un processo di stabilizzazione, ovvero una cottura in padella o a vapore che serve a disattivare l'enzima polifenolossidasi, responsabile dell'ossidazione, mentre il tè bianco viene semplicemente lasciato appassire ed essiccare.
Ci sono tè verdi che hanno un aspetto simile ai tè bianchi, ma se un tè viene stabilizzato è sempre da considerarsi verde. Quindi i tè bianchi sono soltanto quelli che, oltre ad essere ricoperti dalla lanuggine, sono anche, dopo la raccolta, stati soltanto appassiti ed essiccati.